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INTERVENTI DI TUTELA ECO-SOCIALE 2 (graduatorie complete)

Progetto

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore E: Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
Aree di intervento:
13 – Educazione e promozione ambientale
19 – Educazione allo sviluppo sostenibile
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il Progetto “Interventi di Tutela eco-sociale 2” fa riferimento al Programma “Ri-generazioni: pratiche di
sostenibilità ambientale e inclusione sociale 2” e si sviluppa nel seguente Ambito della tutela e valorizzazione delle risorse naturali, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali attraverso modelli sostenibili di consumo e sviluppo. Tale ambito è collegato a tre obiettivi individuati nel Piano annuale per la programmazione del SCU, ripresi dall’Agenda 2030 e indicati dal programma con la sua declinazione nazionale ripresa dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Obiettivi specifici:
•Favorire la conoscenza delle tematiche e delle pratiche di sviluppo sostenibile per la promozione e la crescita di una coscienza ambientale e sociale nei singoli e nelle comunità.
•Realizzazione di percorsi di formazione, educazione e sensibilizzazione sulle mobilitazioni necessarie per generare cambiamenti locali e globali nel senso della giustizia e della sostenibilità

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Di seguito sono riassunte le attività previste per gli operatori del servizio civile, in affiancamento al personale e ai volontari dell’ente. In base alla programmazione della sede, per situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio, parte delle attività potranno essere realizzate da remoto, non superando il 30% dell’attività totale degli operatori volontari (340 ore annue) in termine di monte ore. A tal fine saranno garantiti gli idonei strumenti per la gestione di tale modalità di servizio.


AZIONE 1 AVVIO PROGETTO E AZIONI PRELIMINARI
ATTIVITA’ COMUNI

  • Partecipazione alle riunioni di equipe per l’avvio del progetto
  • Studio dei materiali di comunicazione e delle campagne di sensibilizzazione già in essere presso ciascuna sede
  • Supporto nelle attività di desk: segreteria di progetto, stesura e archiviazione reportistica, tenuta agenda e gestione contatti
  • Studio delle caratteristiche sociali ed ambientali delle sedi e del territorio attraverso la ricerca e analisi della documentazione presente nelle biblioteche locali, articoli di giornale, web..
  • Partecipazione agli incontri per la raccolta di testimonianze di studiosi, giornalisti, attivisti del territorio
  • Affiancamento degli operatori nella partecipazione ad incontri pubblici, convegni, tavoli interistituzionali
  • Supporto alle attività di reportistica delle iniziative (redazione articoli, elaborazione e pubblicazione materiale
    foto e video..)

AZIONE 2: REALIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DEL SERVIZI DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE EDUCAZIONE E FORMAZIONE
ATTIVITA’ COMUNI:

  • Collaborazione nelle attività di divulgazione e pubblicizzazione territoriale degli eventi per differenti target comunicativi web, editoriali radio ecc.
  • Elaborazione di materiali grafici e testi di promozione (brochure, volantini, poster, inserzioni)
  • Supporto nella gestione dei social network degli enti per la promozione e documentazione delle iniziative; gestione dei rapporti con i mezzi di comunicazione (testate cartacee e online, radio ed eventualmente TV locali) per la diffusione delle iniziative
  • Preparazione e realizzazione delle visite didattiche presso gli orti sociali, i bazar di riuso e riciclo
  • Partecipazione alla progettazione e realizzazione dei campi di formazione e volontariato: calendarizzazione delle attività, contatti con i partecipanti e con i volontari/operatori/formatori, attività di segreteria generale, supporto al coordinamento logistico dei campi (tutte le sedi eccetto APA)
  • Attività di formazione e sensibilizzazione
  • Progettazione e programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi e di attività ricreative e laboratori manuali presso gli orti e i percorsi botanici
  • Supporto nell’allestimento dei mercatini/ciclofficine/sartorie sociali/laboratori di riuso e riciclo
  • Affiancamento dei docenti/operatori in tutte le fasi di realizzazione delle attività educative e ricreative: accoglienza dei partecipanti, gestione del gruppo, cura e organizzazione degli spazi e dei materiali, reportistica delle iniziative

Solo nelle sedi di APA, Anymore, tutte le sedi Mani Tese

  • Supporto nella preparazione e realizzazione delle visite didattiche presso gli orti sociali, i bazar di riuso e riciclo
    Solo nelle sedi di Anymore, tutte le sedi Mani Tese, La Nuova Arca
  • Partecipazione alla programmazione e realizzazione di tutte le attività di animazione e sensibilizzazione rivolte al
    territorio: incontri, workshp, cineforum
    Solo nelle sedi di APA Modena
  • Distribuzione di generi alimentari provenienti da iniziative di contrasto allo spreco
    Sono nelle sedi di Anymore
  • Supporto alla progettazione e programmazione di interventi socio-educativi e di attività ricreative/laboratoriali da realizzarsi nelle sedi e presso le scuole/altri contesti educativi: contatti con le scuole/gruppi scout/associazioni, gestione calendario e liste di partecipazione, attività di desk e punto informativo territoriale
  • Progettazione e programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi e di attività ricreative e laboratori manuali presso gli orti e i percorsi botanici
    Nelle sedi di Anymore e La Nuova Arca
  • Attività di Info point per l’informazione e supporto ai cittadini, associazioni e altri enti del terzo settore per la promozione delle iniziative
    Nelle sedi di APA Modena e Mani Tese
  • Accompagnamento degli operatori nella partecipazione alle iniziative di economica circolare promosse sul territorio

AZIONE 3 SERVIZI DI INFORMAZIONE E CULTURA AMBEINTALE-AMBIENTE E TERRITORIO
Produzione, vendita e distribuzione prodotti biologici e a Km0 provenienti da agricoltura sociale e orti sociali
Attivazione di tirocini e percorsi formativi per utenti fragili: contatti con le famiglie e le cooperative/istituzioni che seguono gli utenti, archiviazione e gestione dei materiali documentali, partecipazione agli incontri di equipe (Anymore, APA)

  • Supporto nella preparazione e divulgazione della documentazione informativa e promozionale relative alle attività offerte
  • Supporto agli operatori in tutte le fasi preliminari l’attivazione di tirocini e percorsi formativi per utenti fragili: contatti con le famiglie e le cooperative/istituzioni che seguono gli utenti, archiviazione e gestione dei materiali documentali, partecipazione agli incontri di equipe
  • Affiancamento degli utenti fragili, inseriti nei progetti di formazione occupazionale, per le attività di raccolta, stoccaggio e lavorazione dei prodotti; Mercatini dell’usato, dei prodotti provenienti dal commercio equo e solidale, dall’agricoltura biologica e sostenibile
    (tutte le sedi)
  • Collaborazione in tutte le attività di allestimento e realizzazione degli empori solidali, mercatini del riuso, biologici ed equo solidali
  • Affiancamento nella gestione dei punti vendita prodotti presso le sedi
  • Partecipazione ai mercati territoriali per la vendita e promozione dei prodotti delle aziende agricole sociali
  • Supporto nella gestione dei GAS: costruzione e aggiornamento contatti, invio email e comunicazioni, creazione materiali promozionali, accompagnamento degli operatori nelle attività di confezionamento e distribuzione prodotti
  • Formazione lavorativa in ambito dell’economia circolare e solidale (Sedi APA e Anymore, Tutte le sedi Mani Tese, La Nuova Arca)
  • Collaborazione nelle attività di progettazione e attivazione dei percorsi di tirocinio e inserimento lavorativo nell’area dell’agricoltura sociale e dell’economica circolare rivolti a persone fragili (disabili, utenti del servizio penale, migranti…)
  • Attività di segretariato sociale: presa di contatto con cooperative sociali e altri enti di promozione sociale
  • Supporto nella gestione degli aspetti organizzativi ed operativi connessi alla realizzazione dei corsi (allestimento degli spazi, accoglienza dei partecipanti, tenuta dei registri…)
  • Manutenzione schede e convenzioni di tirocinio
  • Affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione sociale
  • Affiancamento nelle attività di orientamento al lavoro (sportello lavoro, colloqui individuali con l’utenza, attività di rete e matching con scuole e aziende,…)
  • Laboratori sui temi della giustizia ambientale e sociale, utilizzo adeguato delle risorse, riduzione dei rifiuti e riutilizzo e riciclo di materiali e beni (tutte le sedi)
  • Supporto nella gestione degli aspetti organizzativi ed operativi connessi alla realizzazione dei corsi: allestimento degli spazi, accoglienza dei partecipanti, gestione contatti e registri attività,…
  • Affiancamento degli operatori nella gestione dell’attività: accoglienza e gestione del gruppo, preparazione e cura dei materiali, reportistica video fotografica
  • In base alle capacità e agli interessi dell’OV potrà essere richiesto di implementare l’offerta dei laboratori proposti gestendo in autonomia ulteriori incontri/percorsi formativi oltre a quelli già previsti dalle sedi.
  • Attività di animazione e cura degli spazi verdi destinati alla collettività e partecipazione cittadina nella gestione di orti sociali (tutte le sedi)
  • Supporto nella pianificazione e realizzazione di incontri aperti al territorio, cene sociali, eventi di animazione, feste, aperitivi sociali, eventi di raccolta fondi e sensibilizzazione…
  • Gestione contatti e newsletter, aggiornamento mailing list, raccolta feedback di partecipazione
  • Preparazione e diffusione materiali promozionali: brochure, comunicati stampa, social network,…
  • Partecipazione a tutte le iniziative sociali promosse presso le sedi: supporto nell’accoglienza dei partecipanti, nell’allestimento degli spazi, nella gestione e cura dei materiali

Solo nella sede di APA Modena

– Studio e analisi dei materiali documentali cartacei, online e multimediali relativi al fenomeno della povertà energetica sul territorio di realizzazione del progetto

– Attività di coinvolgimento degli stakeholders: contatti telefonici e email con istituzioni, cittadini e famiglie, attività di desk e infopoint, aggiornamento database, partecipazione agli incontri ed elaborazione reportistica

– Realizzazione di percorsi formativi e informativi sul consumo e risparmio energetico per il miglioramento dell’impatto energetico delle sedi

– Percorsi formativi per lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della green economy e consumo energetico sostenibile (es. corso TED – Tutor per l’energia domestica)

– Stipulazione di accordi/convenzioni con istituzioni ed enti terzi per la costruzione di Comunità energetiche territoriali

Solo nelle sedi del CISP Università di Pisa

– Accoglienza e supporto alla clientela ODV (personale accettazione e personale tecnico)  (sede Ospedale didattico veterinario)

– Cura dei piccoli animali e/o dei cavalli, mediante manipolazione e contenzione del paziente (sede Ospedale didattico veterinario)

– Accudimento (alimentazione, pulizia, movimentazione) dei piccoli animali e dei grossi animali (sede Ospedale didattico veterinario)

– Organizzazione di campagna di comunicazione con il contributo degli enti partner (tutte le sedi CISP Veterinaria)

– ‎Supporto alla realizzazione di contenuti informativi (in forma video, fotografica e documentale)  (sede Dipartimento Scienze Veterinarie)

– ‎Monitoraggio dei canali comunicativi dipartimentali (sede Dipartimento Scienze Veterinarie)

– Programmazione di attività di informazione e sensibilizzazione rivolte a imprese, ETS e cittadinanza (tutte le sedi CISP Veterinaria)

AZIONE 4 CHIUSURA PROGETTO

– Partecipazione alle riunioni di valutazione del progetto

– Realizzazione di materiali video fotografici per documentare l’esperienza svolta

– Preparazione e pubblicazione di articoli, post, comunicati, prodotti multimediali per la disseminazione dei risultati del progetto

– Supporto nella raccolta, sistematizzazione e archiviazione della documentazione e dei dati relativi alle azioni progettuali realizzate, inclusi i feedback dei destinatari coinvolti

SEDI DI SVOLGIMENTO

MANI TESE

MANI TESE ONG ONLUS

Mani Tese Onlus è un’Organizzazione Non Governativa, nata nel 1964, per combattere la fame e gli squilibri tra Nord e Sud del mondo attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione in Africa, Asia e America Latina, iniziative di sensibilizzazione e attivazione della società civile in Italia e in Europa, esperienze concrete di sostenibilità ed economia solidale, volontariato ed educazione alla cittadinanza globale. Da sessant’anni Mani Tese opera nell’ambito dello sviluppo sostenibile, dove tutela dell’ambiente e giustizia sociale sono elementi collegati e dove la cooperazione internazionale è sostenuta da un cambiamento di visione che riguarda tutto il pianeta, a partire dai modelli produttivi, di distribuzione e di consumo fino a coinvolgere gli stili di vita delle comunità 13. Trasformare il modello di sviluppo è oggi infatti fondamentale nell’attivare un percorso di risoluzione delle problematiche più gravose per il nostro pianeta: povertà, fame, disoccupazione, diseguaglianze sociali, economiche e di genere, ambientale, cambiamenti climatici nella consapevolezza che le giovani generazioni giochino un ruolo fondamentale nell’intraprendere una inversione di rotta che metta all’origine della futura sostenibilità ambientale del pianeta e della giustizia mondiale il cambiamento dei modelli di vita dei cittadini e delle comunità.

Mani Tese Bulciago Costa Masnaga

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Bulciago Costa Masnaga CODICE SEDE: 152970 Indirizzo: Via Buonarroti 7 VOLONTARI RICHIESTI: 1

Il gruppo Mani Tese di Bulciago nasce nel 1978 da un gruppo di amici che raccogliendo rottami, cartoni, stracci, ferri vecchi da poter rivendere ai rigattieri della zona, valorizzando l’approccio volontario all’azione sociale. Oggi ha una sede operativa a Costa Masnaga –LC. Si occupa della raccolta, selezione e vendita del materiale usato (dischi, libri, abbigliamento, opere d’arte, soprammobili, elettrodomestici). Il ricavato della vendita del materiale raccolto supporta, oggi come allora, le attività dell’Associazione Mani Tese. Il gruppo mantiene da sempre un legame speciale con l’America Latina. Il mercatino dell’usato solidale è una delle essenziali attività della sede, in quanto concretizza lo scopo sociale della cooperativa Mani Tese (riuso, inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, condivisione delle risorse, green economy e raccolta fondi a sostegno di progetti nel sud del mondo). L’usato è il centro materiale e spirituale di questo impegno. Il gruppo di Bulciago è attivo nel Coordinamento Rifiuti Zero della Provincia di Lecco ed è stato promotore ed organizzatore del convegno “Un Atlante per il Riuso” realizzato a Lecco nel 2016. Il negozio L’USATO SOLIDALE è tuttora una delle attività principali, assieme a ritiri e sgomberi. A queste si affiancano diverse attività sul tema del riuso e del ripensamento dei nostri stili di vita, come l’ideazione di laboratori di riuso creativo, eventi e convegni, l’iniziativa “Trash à porter” (sfilata di moda usata), azioni a contrasto della fast fashion, percorsi con le scuole e PCTO. La sede è anche luogo di inclusione sociale, ospitando tirocini, borse lavoro, percorsi di messa alla prova e lavori di pubblica utilità.

Mani Tese Gorgonzola (MI)

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Gorgonzola CODICE SEDE: 215400 Indirizzo: Via Giuseppe Parini 60 VOLONTARI RICHIESTI: 2

La sede Mani Tese di Gorgonzola si è costituita nel 1968. In oltre cinquant’anni ha reso concreto e visibile in questo territorio l’impegno dell’Associazione nel campo della cooperazione internazionale con i partner del Sud del mondo e della promozione di stili di vita sostenibili perché incentrati sul riuso e il riutilizzo. Il suo è stato il primo mercatino dell’usato inaugurato da Mani Tese. Anche grazie al servizio civile il mercatino del riuso ha visto crescere anno dopo anno il numero di persone intercettate e coinvolte nelle proposte di riorganizzazione dei consumi, riutilizzo, riuso e riduzione del proprio impatto sull’ambiente. Presso questa sede opera la segreteria nazionale della Cooperativa Sociale Mani Tese la cui mission è la promozione della giustizia climatica e ambientale e dell’inclusione sociale presso la cittadinanza, in sinergia con il “sistema Mani Tese”, composto da una serie di realtà di diversa natura operanti su tutto il territorio nazionale. La tematica ambientale definisce e delinea le scelte, i servizi e le proposte della Cooperativa. Viene declinata, principalmente, nei suoi territori attraverso l’attività concreta dei mercatini dell’usato e dei Centri del Riuso, oltre ad una serie di progettualità a favore dell’inclusione sociale e della sensibilizzazione della cittadinanza verso la promozione di stili di vita consapevoli, le buone pratiche di sostenibilità e l’economia circolare. L’attività principale della sede Mani Tese di Gorgonzola è quella del mercatino del riuso, rifornito attraverso le attività di sgombero e le donazioni di merci in buone condizioni da parte dei cittadini. Il mercatino diventa così uno strumento di promozione e sensibilizzazione delle tematiche ambientali connesse alla riduzione dello spreco di risorse e al ruolo chiave dell’economia circolare.

Mani Tese Milano (MI)

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Milano CODICE SEDE: 152964 Indirizzo: Piazzale Rodolfo Morandi 2 VOLONTARI RICHIESTI: 2

La sede Mani Tese di Milano è coinvolta nella realizzazione degli obiettivi progettuali con particolare riferimento ai contesti della città metropolitana di Milano e di alcuni territori della Regione Lombardia. In capo alla sede Mani Tese di Milano sono inoltre le funzioni di coordinamento di tutte le attività di questo Ente, in particolare: le azioni di ricerca e progettazione e le campagne di sensibilizzazione e advocacy, che hanno lo scopo di favorire nei cittadini la conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile per sconfiggere la povertà e la disuguaglianza, sostenere il diritto universale dei popoli ad un cibo giusto, denunciare l’accaparramento delle risorse del Pianeta, tutelare il diritto ai beni comuni e contrastare la violazione dei diritti umani nelle filiere di produzione, distribuzione e consumo; i programmi di cooperazione internazionale, che mirano a promuovere e sostenere le reti di partner in Africa, Asia e America Latina affinché possano attivarsi nella lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici attuando e capitalizzando buone pratiche in relazione all’agroecologia, alla giustizia ambientale e alla tutela e promozione dei diritti umani; il coinvolgimento della cittadinanza e in modo particolare dei giovani in azioni finalizzate a conoscere e ad appoggiare concretamente i progetti di lotta alla povertà e promozione della sovranità alimentare, della giustizia ambientale e della lotta alla schiavitù moderne nel Sud del mondo e a promuovere il volontariato e l’attivazione personale e collettiva a partire dall’adozione di comportamenti virtuosi in relazione agli stili di vita e alle scelte di solidarietà, come la riduzione dei consumi, gli acquisti consapevoli e sostenibili, il riuso; l’educazione alla cittadinanza globale in ambiti formali (scuole) e non formali per far crescere la consapevolezza e l’attivazione tra i giovani che sono i gestori del futuro e importanti agenti di cambiamento, come emerso negli ultimi mesi grazie ai movimenti di ragazzi e ragazze animati dalla preoccupazione per il clima e la sostenibilità.

Mani Tese Faenza (RA)

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Faenza CODICE SEDE: 215399 Indirizzo: VIA MAIOLICHE 24 VOLONTARI RICHIESTI: 1

La Sede Mani Tese di Faenza è una delle prime sedi dell’Associazione. Nata negli anni settanta intorno al tema del riuso e della promozione della sostenibilità ambientale, ha fortemente sviluppato tutte le attività collegate a questo ambito, sul fronte delle relazioni con il territorio e con le amministrazioni pubbliche e i gestori privati, nel campo dell’organizzazione di eventi e delle attività di educazione, sempre mantenendo saldo il legame con i temi della povertà e dell’ingiustizia mondiale. Il riuso viene promosso quindi soprattutto come strumento di cambiamento degli stili di vita, di decrescita e di riequilibrio dell’uso delle risorse a livello planetario. Negli ultimi anni, anche grazie alla presenza degli operatori volontari di servizio civile, la Sede Mani Tese di Faenza ha realizzato molti eventi pubblici, incontri di formazione interna, attività di promozione del riuso e della sostenibilità ambientale, ottenendo un’ampia partecipazione da parte dei cittadini che le ha tra l’altro consentito di rafforzare e ampliare la propria base di volontari. Il tema del riuso e della sostenibilità si sono connessi fortemente con il tema delle schiavitù moderne e dello sfruttamento nelle filiere di produzione soprattutto in relazione alla categoria del tessile, richiamando l’attenzione dei cittadini su modelli di consumo iniqui che oltre a generare sprechi e ad appesantire la nostra impronta ecologica sono strettamente legati a schiavitù, violazione dei diritti umani, povertà ed esclusione sociale.

Mani Tese Valdilana (BIELLA)

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Valdilana CODICE SEDE: 212798 Indirizzo: Via Provinciale 195 VOLONTARI RICHIESTI: 1

Mani Tese è attiva sul territorio del comune di Valdilana dal 1985. Nel 2009 si è costituita l’OdV Mani Tese Pratrivero che opera nell’ambito dell’impegno civile e della difesa dei diritti attraverso: la promozione dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale mediante attività di  promozione del riuso e di contrasto agli sprechi; la realizzazione di percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale in ambito formale e non formale; l’organizzazione di campi di volontariato per giovani adolescenti che uniscono momenti di formazione interattiva, attività nel campo del riciclaggio di beni e laboratori di riuso; fino ad oggi queste esperienze hanno accolto oltre 200 giovani del territorio. Mani Tese Pratrivero lavora da oltre 10 anni con ragazzi e ragazze adolescenti, perseguendo l’inclusione e il protagonismo giovanile attraverso attività che interpellano la loro voglia di cambiamento e di futuro e rimettono in connessione i giovani con la propria appartenenza alla comunità. Negli anni, in seguito alle esperienze promosse, molti sono i ragazzi e le ragazze che si sono aggregati/e alle attività dell’Associazione, affiancandola in particolare negli ambiti della comunicazione e della gestione delle iniziative di sensibilizzazione e di riuso. Svolge attività di ricevimento costante da parte dei cittadini di materiale ferroso riciclabile e attraverso il successivo lavoro di smistamento e separazione opera il recupero per tipologia delle materie prime. Nel 2019 sono state raccolte 109 tonnellate di materiale di recupero. A fine anno ha aperto a Ponzone Biellese il negozio del riuso “IL RI-CIRCOLO – Bottega dell’usato e non solo…” dove gli oggetti scartati dai cittadini, ma ancora utilizzabili, prendono nuova vita uscendo dal giro dei rifiuti.

Mani Tese Scandicci (FI)

DENOMINAZIONE SEDE Mani Tese Scandicci CODICE SEDE: 152971 Indirizzo: Via Della Pieve 43 VOLONTARI RICHIESTI: 1

Mani Tese è attiva nel territorio fiorentino dagli anni ’70. La sede di Mani Tese è attualmente a Scandicci, dove ha costruito il Cantiere delle Alternative e nel cui territorio opera promuovendo attività di riuso e economia circolare, economia etica, consumo critico, interculturalità e cooperazione internazionale. Dalla sua lunga attività sono nate esperienze innovative per il tessuto sociale del proprio territorio e dei Comuni limitrofi tra cui Firenze, San Casciano, Sesto Fiorentino, Fiesole, Vicchio. In questo lungo periodo di attività questa sede ha fatto germogliare nuove realtà che in modi diversi afferiscono al sistema dell’Associazione. Nel 1987 è nata la Cooperativa Sociale Usato Bene Mani Tese che dal 2004 gestisce il Cantiere delle Alternative, un mercatino dell’usato aperto tutto l’anno; nel 1996 presso questa sede è nata l’Associazione Mani Tese Firenze. Si segnalano inoltre: la Canonica di S. Maria a Morello, che accoglie migranti e presenta un percorso formativo per le scuole; il Centro Del Riuso Di Canciulle che, in collaborazione con l’isola ecologica di S. Casciano, salva e rivende tanti oggetti che altrimenti diventerebbero rifiuti; la Comunità Aiasanta di Vicchio, luogo di sobrietà, sostenibilità e accoglienza che organizza formazioni e campi di lavoro e agricoltura.

CISP – UnPisa

Il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” (Cisp) è un “Centro di ateneo di formazione e ricerca”, disciplinato da uno specifico regolamento, emanato con Decreto rettorale del 1 agosto 2013. Il Centro, nato in origine (1998) come Centro interdipartimentale, è un punto di riferimento per docenti e ricercatori dell’Università di Pisa che desiderano svolgere attività di ricerca, di formazione e didattica – o più in generale di promozione culturale – connesse alla costruzione della pace positiva. Non semplice assenza (reale o illusoria) di guerra, ma un obiettivo verso il quale muovere lavorando per la giustizia sociale, curando la gestione nonviolenta dei conflitti, ripudiando gli strumenti violenti e proscrivendo in ogni caso la guerra. Il Cisp è stato individuato come Centro di Coordinamento nazionale della Rete delle Università italiane per la Pace, nata nel 2019.

In particolare il Cisp promuove, conduce e coordina studi e ricerche interdisciplinari connessi alla problematica della pace e della gestione dei conflitti; promuove e sostiene sperimentazioni e iniziative di formazione e di didattica connesse all’educazione alla pace; promuove, conduce e coordina studi e ricerche interdisciplinari connesse alla problematica della cooperazione internazionale allo sviluppo; favorisce e coordina lo scambio di informazioni e iniziative con altri soggetti, pubblici o privati, interessati a promuovere la cultura della pace positiva; promuove il Servizio civile nazionale e regionale.

Sedi dell’Università di Pisa afferenti al Dipartimento di Scienze Veterinarie

Nel Dipartimento di Scienze Veterinarie (a cui appartiene anche la sede dell’Ospedale didattico Veterinario) sono attivi: il Corso di laurea a ciclo unico di Medicina Veterinaria, i corsi di laurea triennali di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali e di Tecniche di Allevamento e Educazione Cinofila, il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali e, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie- Agroalimentari e Ambientali, il Corso di Laurea in Biosicurezza e Qualità degli Alimenti. Vista la crescente necessità di legare la ricerca universitaria ai bisogni della società l’UNIPISA ha sviluppato “la terza missione” che rappresenta un modo con cui comprendere più a fondo e in modo operativo le esigenze dei portatori di interesse del DSV e sviluppare con loro azioni di innovazione e di cambiamento. Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa ogni anno inoltre, organizza progetti non solo con enti di formazione, ma anche enti territoriali che si occupano del tema, realtà locali istituzioni. Un esempio è il progetto EU-INHABIT, inoltre, insieme al Comune di Lucca, intende creare la prima Smart City Europea Humanimal, dove la qualità della vita ed il benessere delle persone, anche quelle più fragili, possa trarre vantaggio da politiche integrate persone-animali al fine di rendere la città più accogliente.

– Ospedale didattico veterinario

DENOMINAZIONE SEDE: Ospedale didattico veterinario CODICE SEDE: 193908 Indirizzo: Via Livornese snc VOLONTARI RICHIESTI: 2

– Dipartimento di scienze veterinarie

DENOMINAZIONE SEDE: Dipartimento di scienze veterinarie CODICE SEDE: 193906 Indirizzo: VIALE DELLE PIAGGE 2 VOLONTARI RICHIESTI: 1

APA – Associazione di Volontariato Porta Aperta Onlus (MODENA)

DENOMINAZIONE SEDE: Centro di accoglienza Madonna del Murazzo CODICE SEDE: 152862 Indirizzo: Strada Cimitero San Cataldo 117, Modena VOLONTARI RICHIESTI: 2

L’ente di accoglienza PORTA APERTA ODV svolge interventi socio-assistenziale a bassa soglia e di promozione sociale articolati su diverse sedi/servizi dislocati nel Comune di Modena. Punti di ascolto, mensa, ambulatorio medico e distribuzione farmaci, servizio docce, distribuzione di vestiario e beni alimentari, sportello di avvocato di strada, unità di strada,… sono servizi offerti gratuitamente che permettono di entrare in contatto con i problemi delle persone e di aiutarle a rivolgersi a servizi più specializzati del territorio (servizi sociali e sanitari) che possono prenderle in carico. Questi si integrano con i servizi di accoglienza residenziale rivolti a persone inviate dai servizi socio-sanitari del territorio sulla base di un progetto di reinserimento sociale e lavorativo che le persone hanno accettato di percorrere. Alle attività per il riscatto delle persone considerate marginali dalla società si aggiungono coerentemente, quelle che intendono promuovere la cultura e la pratica del recupero e del riuso (mercatino Arca e Charity shop), un emporio sociale (Portobello) e iniziative culturali che mirano a creare una conoscenza più approfondita dei fenomeni di vulnerabilità (il Festival della migrazione) e percorsi di contrasto allo spreco alimentare.

L’Arcobaleno (FERMO)

DENOMINAZIONE SEDE: COMUNITA’ TERAPEUTICA CODICE SEDE: 153252 Indirizzo: CONTRADA

MONTOTTO snc VOLONTARI RICHIESTI: 1

L’Arcobaleno è una Comunità Terapeutica socio-sanitaria accreditata e convenzionata con il sistema sanitario nazionale per 14 utenti che si rivolge a persone con età compresa tra i 18 e i 30 anni con Disturbo da uso di sostanze legali e illegali (oppioidi, cocaina, droghe sintetiche, farmaci, alcool). Integrando la strutturazione terapeutica con una parte comunitaria, come luogo di interventi terapeutici ed educativi che privilegia la riscoperta di significati utilizzando un’attività ed un gruppo come mediazione di rapporto. L’intervento proposto dalla Comunità L’Arcobaleno sviluppa percorsi specialistici e individualizzati. Andando ad individuare quelli che sono i punti di riferimento del modello di intervento dell’arcobaleno, possiamo dire che si occupa di dipendenze e accoglie in struttura persone con problemi di dipendenza patologica. L’intervento viene di fatto sviluppato sul tema dell’addiction con un intervento terapeutico e socio educativo. Lo scopo della Comunità è quello di svolgere un percorso di crescita di consapevolezza e di lettura del proprio essere, cosi come la scoperta di abilità e risorse proprie della persona. Le persone accolte vivono una dimensione di vita prima della Comunità e una dimensione dopo la Comunità, in cui con i propri mezzi e le proprie prospettive ricercano una soggettiva qualità della vita. Ci si muove pertanto su una dimensione di accrescere competenze che possono portare anche al miglioramento della qualità della vita, o una diversa percezione della qualità della vita. L’intervento di valorizzazione delle abilità e delle competenze, attraverso una scoperta di sé attraverso la promozione di percorsi biografici e identitari differenti secondo un processo di modificazione e di costruzione delle proprie dimensioni e delle proprie prospettive, diventano i principi di riferimento su cui il nostro modello di intervento.

CITTA’ DEI RAGAZZI (ROMA)

DENOMINAZIONE SEDE: CITTA’ DEI RAGAZZI CODICE SEDE: 153207 Indirizzo: LARGO CITTA’DEI

RAGAZZI 1 VOLONTARI RICHIESTI: 1

L’Opera Città dei ragazzi ospita 40 adolescenti, prevalentemente MSNA (minori stranieri non accompagnati). La sede consta di complesso urbanistico con strade, piazze, alloggi e servizi, immerso tra ulivi e vigneti, su 60 ettari di terreno di agro romano, alla periferia sud ovest della Capitale. Alla fine degli anni Cinquanta questa grande Città Giardino nacque per accogliere gli orfani nel secondo dopoguerra. Oggi i minori fuori famiglia trovano una casa, e possono restarci fino al compimento del diciottesimo anno e la comunità educativa residenziale è suddivisa in 5 gruppi appartamenti ed una semi autonomia. Ogni appartamento è indipendente dall’altro ed è dotato di ampi spazi e di tutti i servizi previsti in un’abitazione. Ogni gruppo appartamento è affidato a un’equipe di educatori. La Città dei Ragazzi dispone di un’assemblea, una banca, un ristorante cittadino, due campi da tennis, due campi da calcio e uno di calcetto, un campo di basket e uno di pallavolo, la Chiesa, il teatro. Per promuovere la formazione, la Città dei Ragazzi ha progettato e strutturato al suo interno diversi corsi professionali con i seguenti laboratori nell’ambito del progetto “La città dei Mestieri”. Il progetto “Città dei Mestieri” 2024 è un percorso di formazione professionale orientata all’inserimento lavorativo che propone ai giovani partecipanti il Corso di Pizzeria Gourmet la pizza classica col tocco della cucina nelle guarnizioni.

LA NUOVA ARCA AGRICOLA

DENOMINAZIONE SEDE: LA NUOVA ARCA AGRICOLA CODICE SEDE: 204452 Indirizzo: Via di Castel di Leva 416 VOLONTARI RICHIESTI: 1

La Nuova Arca Società Agricola Impresa Sociale S.r.l. opera nel Municipio IX di Roma Capitale, con due sedi a Castel di Leva (sede principale) e in zona Falcognana (sede secondaria del progetto), tra Vallerano e Falcognana, un ampio territorio periferico all’estremità sud di Roma oltre il Grande Raccordo Anulare, tra via Ardeatina, Laurentina e Pontina. L’impresa agricola, nasce nel Marzo 2012 a partire dalle prime esperienze di agricoltura sociale della cooperativa “La Nuova Arca”, ed è una delle primissime iniziative imprenditoriali realizzate ai sensi del D.lgs. 155/2006, il primo dispositivo che in Italia inquadra e disciplina le imprese sociali, cioè quelle imprese che “esercitano in via stabile e principale un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale”. Ha come mission quella di offrire un lavoro dignitoso a persone in situazione di svantaggio, attraverso una forma di impresa eco sostenibile, non discriminante e generatrice di prodotti biologici, buoni e salubri a un costo accessibile. Tra le sue azioni rientra la sensibilizzazione comunitaria alla dignità del lavoro e alla biodiversità, sia dei prodotti che delle forme di impresa economica nell’ottica di promuovere modelli economici e produttivi più equi e sostenibili.

ANYMORE Onlus (MESSINA)

DENOMINAZIONE SEDE: Sede Saraj Messina CODICE SEDE: 153034 Indirizzo VIA GIACOMO

VENEZIAN 25 VOLONTARI RICHIESTI: 2

L’associazione ANYMORE ONLUS, nasce nel 2003 ed opera nella provincia Messina, in Italia e all’estero, per la promozione dei diritti umani, della mondialità, della pace e della solidarietà internazionale, attraverso iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Gestisce spazi aperti in cui realizza percorsi culturali, educativi e didattici per accrescere, soprattutto nei più giovani, la conoscenza e la consapevolezza relative all’affermazione e alla negazione dei Diritti Umani affiancati alla pratica concreta di percorsi di integrazione interculturale con migranti e richiedenti asilo oltre che percorsi e pratiche di educazione alla sostenibilità ambientale. Anymore Onlus è, inoltre, tra i fondatori del Presidio di Libera a Messina intitolato a “Nino e Ida Agostino”, con cui condivide l’impegno sui temi dell’antimafia e della cittadinanza attiva, in particolare attraverso la gestione del progetto “Amunì”, che coinvolge ragazzi del circuito penale segnalati dall’USSM del Tribunale dei Minori di Messina. L’associazione ha promosso negli anni diversi progetti di empowerment per il rafforzamento dei saperi e delle competenze, in collaborazione con il Comune di Messina, rivolti a persone in situazione di fragilità sociale e lavorativa: attività di Orientamento, Work Experience e Accompagnamento al lavoro. Altri ambiti di attività riguardano le politiche giovanili e lo sviluppo del territorio per la promozione del protagonismo giovanile, progetti di solidarietà internazionale negli ambiti dell’educazione, dell’ambiente, della disabilità, dell’inclusione sociale e dello sport, in diversi paesi del continente africano (Rwanda, Eritrea, Gambia, Uganda).

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 18 POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO

ENTE DI ACCOGLIENZASEDEINDIRIZZOComuneNUMERO VOLONTARI RICHIESTIdi cui GMO*
Associazione MANI TESE ONG ONLUS  Mani Tese Bulciago Costa Masnaga 152970Via Buonarroti 7Bulciago Costa Masnaga1  –
Mani Tese Gorgonzola 215400Via Giuseppe Parini 60Gorgonzola2  1
Mani Tese Milano 152964Piazzale Rodolfo Morandi 2Milano2  –
Mani Tese Faenza 215399VIA MAIOLICHE 24RAVENNA1  –
Mani Tese Pratrivero Nuova 212798Via Provinciale 195Biella1  –
Mani Tese Scandicci 152971Via Della Pieve 43Firenze11
CISP – UnPisaOspedale didattico veterinario 193908  Via Livornese sncPisa2  1
Dipartimento di scienze veterinarie 193906VIALE DELLE PIAGGE 2Pisa1  —
APA – Associazione di Volontariato Porta Aperta OnlusCentro di accoglienza Madonna del Murazzo 152862  Strada Cimitero San Cataldo 117Modena2    1
  L’ARCOBALENOCOMUNITA’ TERAPEUTICA  153252CONTRADA MONTOTTO sncFermo1  –
  CITTA’ DEI RAGAZZICITTA’ DEI RAGAZZI  153207LARGO CITTA’DEI RAGAZZI 1ROMA1  –
  LA NUOVA ARCA AGRICOLALA NUOVA ARCA AGRICOLA  204452Via di Castel di Leva 416ROMA1  –
  ANYMORE OnlusSede Saraj Messina 153034VIA GIACOMO VENEZIAN 25Messina2  1

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

Tabella delle sedi secondarie di progetto

Enti di accoglienza coprogettantiComuneSede PrincipaleSede Secondaria
APA – Associazione di Volontariato Porta Aperta OnlusModena152862152863 STRADA CIMITERO SAN CATALDO 119
LA NUOVA ARCA AGRICOLARoma204452153153 VIA GIOVANNI GREGORIO MENDEL 151
ANYMORE OnlusMessina153034225526 VIA CARLO CITARELLA 33

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

Eventuali particolari condizioni ed obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio.

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. La fascia oraria di servizio potrà essere inclusa dal lunedì alla domenica dalle 7.30 alle 20.00 (comunque mai oltre le ore 23.00). Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto. Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi, fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio a partire dalle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner.

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive

superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse

verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i

giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale. Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione

– Comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento). In caso di partecipazioni a manifestazioni pubbliche come mercati o feste l’attività potrà essere svolta anche, di domenica o nei giorni festivi (primo maggio, 25 aprile ecc) oltre che in orario serale.

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;

– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio

– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica, in modalità residenziale o FAD, anche in momenti non coincidenti, sia in termini di fasce orarie di impegno che di giorni di servizio, con quanto previsto dal piano di servizio ordinario. Dette modifiche rispetteranno comunque il numero di giorni e di ore di servizio totali e la fascia oraria massima consentita per lo svolgimento del servizio civile stesso cioè dalle ore 6.00 alle ore 23.00. Nelle giornate di formazione le ore eventualmente svolte in più rispetto alla media saranno recuperate nell’arco del servizio: questa fattispecie si applica anche nei casi in cui la formazione generale e specifica siano di tipo residenziale.

– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.

– Disponibilità alla guida di automezzi – anche eventualmente di proprietà degli operatori volontari, secondo quanto previsto dal Paragrafo 13.2.2 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale del 14 gennaio 2019” in merito alla stipula da parte dell’ente di una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento.

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. (Vedi anche FAQ pubblicate su https://www.politichegiovanili.gov.it/faq/volontari/ )

In virtù della vicinanza territoriale e della condivisione di attività e gruppi di utenza, per alcuni enti sono state individuate sedi secondarie (sempre afferenti allo stesso ente) in cui potranno essere svolte alcune delle attività di progetto secondo l’articolazione oraria e la programmazione elaborata e coordinata dal medesimo OLP (Operatore Locale di Progetto, ovvero il referente della sede per i volontari).

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze acquisite dagli operatori volontari attraverso lo svolgimento delle suddette attività verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da ente terzo ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI BUSNELLI SALVI anche denominata “Aliante studio di formazione e consulenza” C.F. 09413931008, soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e  attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. L’attestato sarà anche sottoscritto dal CESC Project (ente titolare proponente il progetto) e dall’ente di accoglienza e verrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del SCU o che ne abbiano svolto almeno il 75%. Detto attestato spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui imputabili.

In caso di svolgimento di un periodo di servizio civile inferiore alle soglie sopra descritte e allorquando il volontario abbia svolto i moduli di formazione generale e il modulo di formazione specifica relativo alla sicurezza ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., l’ente, su richiesta dell’operatore volontario, attesterà il solo svolgimento della formazione stessa, senza rilasciare attestato o certificazione.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La formazione generale, organizzata con un numero massimo di 30 partecipanti, è erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e asincrona (su piattaforma e-learning).

Sul totale di 31 ore previste dal sistema di formazione, 16 ore sono erogate nella forma in presenza, mentre le restanti 15 in modalità on line, di cui 6 in modalità sincrona e 9 in modalità asincrona (senza quindi che la formazione asincrona quindi superi il 30% delle ore totali previste).

L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.

Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto. La formazione specifica sarà svolta presso le sedi di progetto o, eventualmente, presso le sedi degli enti partner.

Di seguito i moduli:

Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (6h)

Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto: operatività, buone pratiche (8h)

Modulo 3: Conoscenza delle tematiche specifiche correlate all’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile (8h)

Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento nelle tematiche di educazione allo sviluppo sostenibile (8h)

Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona

Percorso di formazione a cura del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica

MODULI:

– percorso online di formazione tramite seminari interattivi divisi per le aree tematiche oggetto del Programma quadro (12h);

– moduli online di autoapprendimento sulle tematiche oggetto del Programma quadro (circa 26h);

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

Ri-generazioni: pratiche di sostenibilità ambientale e inclusione sociale 2

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE OBIETTIVO 12 – Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo OBIETTIVO 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico OBIETTIVO 14: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA

Tutela e valorizzazione delle risorse naturali, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali attraverso modelli sostenibili di consumo e sviluppo

  PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’: Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro. Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL. Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.   La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità: – allegandola al momento della domanda online – inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione – presentandola a mano al colloquio di selezione.   Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:   ENTE DI ACCOGLIENZA   SEDE   INDIRIZZO   COMUNE POSTI RISERVATI A gmo Associazione MANI TESE ONG ONLUS Mani Tese Gorgonzola 215400 Via Giuseppe Parini 60 Gorgonzola 1 Associazione MANI TESE ONG ONLUS Mani Tese Scandicci 152971 Via Della Pieve 43 Firenze 1 CISP- Unipisa Ospedale didattico veterinario 193908   Via Livornese snc Pisa 1 APA – Associazione di Volontariato Porta Aperta Onlus Centro di accoglienza Madonna del Murazzo 152862   Strada Cimitero San Cataldo 117 Modena 1 ANYMORE Onlus Sede Saraj Messina 153034 VIA GIACOMO VENEZIAN 25 Messina 1

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.

Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento. Parte delle ore, in percentuale non superiore al 50% del totale di quelle previste, potranno essere svolte anche on line in modalità sincrona e, nel caso in cui l’operatore volontario non disponga di adeguati strumenti per l’attività da remoto, gli verranno forniti dall’ente.

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)


Selezione

Come indicato nel Bando all’articolo 6 relativamente alle procedure selettive: La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione a tutti gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenti al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, sarà da considerarsi escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

Pubblichiamo gli appuntamenti per i colloqui di selezione:


Graduatoria

Pubblichiamo le graduatorie dei progetti per i quali si sono svolte le selezioni.

LE GRADUATORIE VERRANNO PERIODICAMENTE E PROGRESSIVAMENTE AGGIORNATE

Accanto a ciascun progetto è indicata una delle seguenti diciture:

  1. Non Pubblicato: le graduatorie ancora non sono state pubblicate
  2. In Progress: le graduatorie sono pubblicate solo per alcune sedi, se il link non è ancora attivo lo sarà nei prossimi giorni
  3. Completo: le graduatorie di tutte le sedi del progetto sono state pubblicate 

ATTENZIONE: Come previsto dalle disposizioni del Dipartimento, le graduatorie sono pubblicate in versione anonimizzata con il riferimento del numero di protocollo della candidatura che sostituisce il nome e cognome del candidato/a.

Tale codice numerico è indicato in alto a sinistra sulla domanda di partecipazione al Bando

Titolo programma:

Ri-generazioni: pratiche di sostenibilità ambientale e inclusione sociale 2
  • Settore:
    Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
  • Area:
    Educazione e promozione ambientale/Educazione allo sviluppo sostenibile

Sportello telefonico Infobando

Dal lunedì al venerdì – 9.30-13:00 / 14:00-17.00
Telefono e Whatsapp: 3516881486